I gatti sono predatori e quindi, che sia necessario o meno, sono strutturati in modo da doversi procacciare il cibo.
In natura si osserva come dopo aver cacciato la preda, il gatto selvatico dorma per lunghi periodi di tempo per ricaricarsi delle energie perse.
Quelli che vivono insieme a noi, non sono diversi. Non cacciano per fame, ma la loro struttura fisica e psicologica li porta ad avere i medesimi atteggiamenti.
I gatti sono animali crepuscolari, dunque più attivi intorno all'alba e al tramonto, perché è il periodo della giornata in cui in natura anche le prede iniziano a muoversi. Durante la caccia, per fame o per gioco, oltre la fatica fisica, emerge anche quella mentale in cui deve attuare delle strategie, trovare delle soluzioni e lo stato di allerta e i livelli di adrenalina sono elevatissimi.
Per questo motivo li osserveremo dormire per la maggior parte della giornata.
Ci sono anche delle motivazioni di natura emotiva e psicologica che contribuiscono al numero di ore che il gatto trascorre quotidianamente a dormire: ad esempio,il gatto dorme perché è annoiato oppure perché ogni giorno trascorre molte ore a casa in solitudine.
Molto spesso si sente dire:
"Il mio gatto è felice perché mangia
e dorme tutto il giorno"
Purtroppo è un'idea errata del reale comportamento che dovrebbe avere un gatto appagato.
Se il gatto dorme più del dovuto e con sonno profondo anziché brevi sonnellini, senza alzarsi neanche per bere o mangiare, potrebbe esserci un problema di salute.
In questa condizione, la cosa migliore è portarlo subito dal veterinario per escludere qualsiasi patologia.
Successivamente o contemporaneamente, potreste affidarvi ad un consulente della relazione felina che vi possa aiutare a comprendere maggiormente come far entrare in uno stato di reale benessere il vostro gatto.
IL SONNO
Il sonno del gatto è polifasico ( ha bisogno di momenti di recupero e rielaborazione)
Il sonno dell'essere umano è monofasico ( gli stadi del sonno si svolgono al buio in un'unica volta)
Il sonno serve:
a recuperare dal punto di vista sia fisico che psichico
a rielaborare le informazioni
permette al cervello di ripulirsi da ciò che non serve o che ci può danneggiare
Il sonno è di fondamentale importanza perché una sua deprivazione porterebbe a disturbi di vario tipo come: deficit cognitivi, di apprendimento, difficoltà motorie e in alcuni casi alla morte. Per tutti questi motivi risulta importante lasciar riposare il gatto quando sta dormendo. Negargli determinati momenti minerebbe alla sua salute.
Il sonno è legato alla termoregolazione
Il caldo permette all'organismo di stabilire delle priorità: se fa troppo caldo, l'attivazione porterebbe a maggiore calore, quindi l'ipofisi manda il segnale per andare a riposarsi.
Le fasi del sonno
Dormiveglia: questa fase dura in media dai 15 ai 30 minuti e si tratta di un sonno leggero.
Il gatto in questa fase ci mette pochissimo a riattivarsi e la postura che assume gli permette di scattare subito.
Sonno profondo o fase REM (movimento oculare rapido):
questa fase dura solo 5 minuti per ciclo.
Gli occhi si muovono molto velocemente in risposta a dei segnali che il cervello dà mentre il resto del corpo è profondamente rilassato. Alle volte si possono notare anche dei rapidi scatti e dei movimenti delle zampe. Il gatto sogna.
Incubi
Sono un modo per rielaborare ciò che ha vissuto.
Non svegliarlo, ma lasciargli la possibilità di concludere il processo.
Conoscere gli orari in cui il proprio gatto preferisce dormire può essere molto utile al proprietario.
Come dormono
A pancia in su: permette di rilassare la schiena.
Sul fianco
A pancia in giù: non dorme profondamente e possiamo notare questa posizione soprattutto quando fa molto caldo.
Arrotolato: non dorme profondamente e la posizione gli permette di contenere il calore.
Compressi: per dormire tranquilli, cercano posti riparati come armadi, scatole, rifugi, nicchie, ceste, persone, ecc.
Quanto dorme un gatto
Gattini: I gattini dormono molto di più dei gatti adulti: nella prima settimana di vita, un gatto cucciolo può trascorrere anche 20 ore della sua giornata a sonnecchiare. Tendono a dormire assieme alla mamma e ai fratellini perché non sono ancora in grado di regolare la propria temperatura corporea: in questo modo, appagano il loro istinto di sentirsi al caldo e protetti. Crescendo, il gattino tenderà a dormire sempre di meno e ad essere maggiormente attivo nel corso della giornata.
Adulti: Dormono in media 16 ore soprattutto nelle ore che trascorre da solo in casa.
Anziani: il numero di ore dedicate quotidianamente al sonno torna ad aumentare: un gatto anziano diventa più sedentario e tranquillo e ha bisogno di dormire per almeno 18/20 ore al giorno.
L’aumento delle ore di sonno fa parte di quei sintomi di natura comportamentale che indicano l’ingresso del gatto nell'età della vecchiaia.
Oltre a diventare più pigro e meno giocherellone, un gatto anziano tende anche a cercare giacigli più morbidi per i suoi riposini e tenderà a dormire in posti dove prima non si addormentava: quindi, se il gatto sceglie luoghi inusuali per dormire, non bisogna preoccuparsi.
Francesca Biundo
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